Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2006
Vino da dessert
Emozionante, fresco e di grande suadenza. Il compagno perfetto per qualsiasi sperimentazione gastronomica, grazie all’intreccio originale tra note dolci e sapidità spinte. Con un’eleganza senza pari.
Premi e riconoscimenti
GLI ULTIMI RICONOSCIMENTI IN ORDINE CRONOLOGICO
Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2006
Aspetto
Alla vista rivela un color oro profondo.
Profumo
Naso multisfaccettato di miele di castagno, amaretto, burro, caffè e cotognata, macchia marina e note smaltate.
Sapore
Il palato equilibrato, fresco e indimenticabile, chiude con note di mandorla amara. Un vino complesso, quasi alchemico, che emoziona e affascina chi lo assaggia.
Curiosità
Sinuosa e antichissima, la Vernaccia è una signora seducente, ammaliante dalla storia millenaria. Nasce e si sviluppa al ritmo delle prime popolazioni indigene della Sardegna. Origini e significato del suo nome sono la storia nella storia: una mescla esotica tra Vernum, traduzione latina di primavera e quindi rinascita, e Vernacula, ovvero del luogo.
Già i punici erano abili vinificatori di questo nettare sacro quanto la terra da cui trae origine. Lo raccontano i reperti archeologici frutto di scavi in quel di Tharros, antica città costiera di epoca punica a pochi chilometri da Oristano.
Dai primi anni Cinquanta ad oggi, la scelta di Silvio Carta è stata incentrata, principalmente, alla valorizzazione di questo vino, il più antico di questa area della Sardegna, addirittura dalle presunte virtù curative.
Vino complesso, quasi alchemico, e conturbante, la Vernaccia firmata Silvio Carta è l’esatta espressione di quest’angolo di mondo incantato. Ottimo per accompagnare il dessert, da azzardare con le ostriche, idilliaco con crostini di bottarga.