Vernaccia di Oristano DOC Ris. 1968
Vino da dessert
Vernaccia assoluta, unica e irripetibile. È l’anno che segnò l’ultima vinificazione della Silvio Carta, nella sede storica di via Dante a Baratili San Pietro. Ma anche l’anno dell’ultima vendemmia svolta in tre momenti. Il primo raccolto, dedicato alle uve più mature e sane. Il secondo, trascorsi 10\15 giorni dal primo, riservato ai grappoli più zuccherini, rinvigoriti da una vite alleggerita, quindi, naturalmente più prodiga. Infine, il terzo ed ultimo raccolto delle uve destinate alla produzione del vino di San Martino, quello più leggero e di pronta beva. Questa la consuetudine per la vendemmia delle uve Vernaccia, sino ad allora. Era il 1968.
Premi e riconoscimenti
GLI ULTIMI RICONOSCIMENTI IN ORDINE CRONOLOGICO
Vernaccia di Oristano DOC Riserva 1968
Aspetto
Oro antico.
Profumo
Al naso rivela intriganti sensazioni di miele di castagno e amaretto, burro, caffè e cotognata, sentori marini e note smaltate.
Sapore
Articolato al gusto, moderatamente dolce e fresco, quasi liquoroso, chiude con persistenza di mandorla amara.
Suggerimenti
La 1968, non è un vino da degustare, è un vino da vivere.