Silvio Carta ancora una volta sul podio più alto con tutta la forza della tradizione.
L’IWC – International Wine Challenge è uno dei più storici concorsi enologici di Londra, fondato nel 1984, è
composto da una giuria proveniente da ben 38 nazioni con 460 esperti internazionali invitati a giudicare le
51 nazioni da cui provengono i vini. Quest’anno le medaglie d’oro per l’italia enoica sono solo 17 e a
rappresentare l’Isola dei quattro mori sul podio più alto la Vernaccia di Oristano Riserva 2006 di Silvio
Carta.
“Le nostre riserve di Vernaccia sono come i vecchi libri scritti dagli amanuensi, ogni goccia è il racconto
di un momento, di un metodo, di una tradizione millenaria” dice Elio Carta proprietario e Wine Maker della
Silvio Carta S.r.l. “Questo nuovo oro dell’IWC, come tutti i premi ricevuti per le nostre vernacce mi
rendono doppiamente felice e orgoglioso, perché sono sì il riconoscimento per il lavoro e i sacrifici della
nostra azienda, ma anche l’evidenza del valore che questo grandioso e antichissimo vitigno rappresenta
per un intero territorio, un unicum di inestimabile pregio.”
La Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2006 è emozionante, fresca e di grande suadenza grazie all’intreccio
originale tra note dolci e sapidità spinte. Un vino che nonostante i suoi quindici anni è ancora giovane e aitante.
Frutto sincero e autentico di una sapiente vinificazione che prosegue con il lungo riposo in botti di castagno
quotidianamente “controllata” dal tempo e dall’attenta cura profusa da Elio Carta.
A rendere tutte le riserve della Maison di Baratili San Pietro autentiche glorie dell’enologia nazionale, il
metodo produttivo, fiera memoria della tradizione più arcaica, che prevede l’utilizzo di lieviti a filmatura
superficiale detti “flor“. Unici “ingredienti” insieme al tempo e al trascorrere delle stagioni.